Niente, oggi approfitto della domenica piovosa assai, per staccare la spina e oziare guardando la TV. In questo clima di estremo relax, mi imbatto nelle repliche di uno dei programmi di punta di Real Time, grande fonte di risate, Il Boss delle Cerimonie.
Tra un congiutivo sbagliato e l’altro, tra abiti esosi e scelte di outfit discutibili, inizio a pensare a quello che, una trasmissione del genere, può insegnare ai noi copywriter. Missione impossibile direte voi, fattibilissimo dico io.
5 cose che i copywriter possono imparare dal “Boss delle Cerimonie”
1. Conoscere il proprio target
La prima cosa che un questo programma ci insegna è l’importanza di conoscere i propri destinatari. Ogni dipendente della villa sa come comunicare ai clienti, sa come adattare la struttura alle loro esigenze e li fa sentire a proprio agio, sempre. Non c’è richiesta che il team del Grand Hotel La Sonrisa non può soddisfare, non c’è menù che non può essere esteso.
2. Impostare un TOV chiaro
Altra caratteristica fondamentale dietro al successo dello show (e della struttura) è aver saputo scegliere un tono di voce specifico e averlo mantenuto tale nel tempo. L’unicità di un brand e la sua memorabilità sta proprio nel comunicare in un modo personale, inconfondibile e immutato.
3. Consolidamente della brand awareness
Il Boss delle Cerimonie prima, e il Castello delle Cerimonie poi, è un vero marchio nel campo dei matrimoni, riconoscibile e riconosciuto dalla massa. I suoi modi di dire, la struttura delle proprie cerimonie, i personaggi centrali della narrazione televisiva, sono ben radicati nella mente delle persone. Anzi, possiamo proprio parlare di un love brand, con migliaia di fan in tutto il mondo.
4. Idealizzazione di un testimonial
Il perno centrale dello show, anche dopo la sua dipartita, è Don Antonio Polese. Il Boss è la faccia dell’Hotel, un testimonial capace di arrivare al pubblico e far spuntare un sorriso anche ai più criticoni. E l’affetto delle persone è qualcosa che ti premia, sia nel breve che, soprattutto, nel lungo periodo. Da non sottovalutare un elemento chiave della sua figura: la credibilità. Il successo di Don Antonio è proprio dovuto alla percezione della sua figura: credibile, reale e non artefatta.
5. Sfruttare le leve emotive
E poi c’è sempre lei, la nostra parte emotiva, quella che ci fa pensare che i sogni possono diventare realtà. Ecco, il Castello delle Cerimonie sa arrivare alla parte più emotiva dei propri clienti e fa vivere loro un’esperienza davvero indimenticabile. Vivere un’esperienza così non ha prezzo, neanche se parliamo di una matrimonio da 10 porte per 200 invitati.